- Ciao.
- Che vuoi?
- Sono il Karma.
- Bene, me ne mancavano rompiscatole, oggi. Mettiti in fila.
- Non potrai mai capire il danno che hai procurato a qualcuno, finché non ti verrà causato lo stesso danno.
È cominciata così la mia giornata, appena l’ufficio è andato animandosi con qualche passo e un finto brillante vociare.
Ovviamente, non avevo il karma alla porta, solo che M. stava provando a rivendicare i suoi spazi con una boutade inutile quanto insulsa. Dovrebbe conoscermi abbastanza bene da sapere che non mi faccio certo prendere dai sensi di colpa.
Quando prendo una decisione, di solito frutto di una condivisione in plenaria, guardo al bene dell’azienda e non mi preoccupo che il singolo soffra o resti male. Specie quando il singolo in questione è un arrivista, competente il minimo, e pure un poco scansafatiche. Ora rivendicherebbe la mancata promozione, con annesso aumento, attribuendone a me e non a sé stesso la responsabilità. Solo che non ha nemmeno il coraggio di affrontare seriamente il discorso, con delle argomentazioni magari, ma cerchi di fare il simpatico con questa filosofia spicciola che pure Facebook se ne mortificherebbe.
Ok, ammetto che potrei non capire il danno procuratoti, ma se il problema è come penso, tranquillo: ti regalo dei biglietti da visita e la firma della mail con il job title che non avrai mai, ma in modo che tu possa comunque sfoggiarlo in giro.
Un Dott. Ing. Dir. Mega Presidente non si nega a nessuno, ma sempre un signor nessuno resterai. Anzi senza nemmeno essere un signore.
#WhitakerAcademy #conlaportaaperta #michelepalmieri