Whitaker – #shortstory 76

Tra i nostri collaboratori ce n’è stato uno, in particolare, che tutti abbiamo amato. Proprio tutti, non solo noi colleghi, ma anche i nostri partner, i nostri clienti senza differenza di ruolo o grado. Per i modi, la professionalità, l’empatia. La battuta pronta, la mano tesa, la spalla disponibile. Sempre. Non rientravano nelle sue risposte i “no” e i “non si può fare”. Mai.

Un giorno però, il suo corpo è stato preso in ostaggio: un cancro ai polmoni. Ha tirato fuori ancora più grinta, insieme a una rabbia condivisibile. I primi tempi non ci sono stati problemi: ha compensato le piccole carenze con più abnegazione, già al limite, e tutti gli hanno dato la massima collaborazione, facendo finta che tutto fosse come sempre.

Poi, però le cose sono peggiorate e le carenze sono diventate cazzate: dopo la chemio si è messo in auto e per poco non si è ucciso. Dopo essere passati in ospedale, zio Milvio e io abbiamo deciso di metterlo al riparo da probabili ripercussioni degli altri soci che non lo conoscevano o che se ne fottono delle persone, per i quali sono solo gente. Non lo abbiamo demansionato, ma affidato compiti meno in vista, così che le sbavature non potessero emergere.

Non ha apprezzato. Per niente. Si è imbestialito e ci ha incolpato di averlo messo da parte solo per salvaguardare il business, chiedendo quindi il supporto di chi non avesse, però, il coraggio di dirgli la verità. Ci ha insultati ma non ci siamo offesi né io né zio Milvio, consapevoli di averlo fatto per lui e di tutelare i profitti non ci è passato per la mente. Mai.

Lui non ce l’ha fatta e l’unico rammarico è che non c’è stato il tempo di chiarirci. Ho sempre creduto e sperato, però, che nel suo intimo – nonostante le parole di altro tenore – non abbia mai messo in dubbio l’affetto e la stima che ci legavano. Fare il bene di una persona non vuol dire fare ciò che desidera, ma ciò che è giusto per lei.

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Capua il luogo della lingua festival

La manifestazione, CAPUA IL LUOGO DELLA LINGUA FESTIVAL, è di quelle importanti

La location, il MUSEO CAMPANO di CAPUA, è spettacolare

L’ospite che segue, MAURIZIO DE GIOVANNI, è un fuoriclasse

La moderatrice, MARILENA LUCENTE, è d’eccezione

Non si può mancare, quindi!!!

Per il programma completo del festival

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Capua il luogo della lingua festival

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Ringrazio Capua il Luogo della Lingua festival e il suo direttore Giuseppe Bellone per l’opportunità di essere presente alla kermesse capuana che dal 2005 promuove la cultura in tutte le sue declinazioni e che si terrà dal 21 al 29 maggio.

Non so se me lo merito, ma sono veramente contento.

Sarà la mia seconda partecipazione, questa. La prima nel 2018, con La lingua della luna, il mio primo racconto, inserito nell’antologia a corredo di “Eduardo Di Capua, l’Amleto della canzone”. E qui il grazie va alla guida magistrale di Marilena Lucente e alla compagnia di Alina, Annalisa, Loredana, Carlo, Domenico, Ottavio.

Stay tuned… #whitakeracademy#michelepalmieri#conlaportaaperta#storytelling#capua#capuailluogodellalingua#placitocapuano#tornaamaggio#capuacittachelegge

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