
Ogni racconto ha una sua vita e una sua storia. “Tre sassi soli nel deserto” nasce in una notte d’inverno, in un sogno, in cui la prima scena è una stanza un po’ annebbiata con il protagonista triste e muto. Arriva lei e si presenta “Sono Giulia, Giulia Ostero”. Il nome di lui non è importante, invece. Il protagonista sente l’alito di lei sulla guancia. Poco dopo tutto sfuma nel frastuono di una sveglia invadente. Il seguito è finzione della mente, con la realtà delle parole.#whitakeracademy #michelepalmieri #conlaportaaperta